Bozza di proposta per
Cultura musicale generale - armonia complementare
presentata agli organi preposti da me e da Vittorio Vinay
nella primavera 2003.
La materia è uno splendido "contenitore", con l'avvio della riforma l'articolazione potrebbe essere di tre anni propedeutici e di due anni nel Conservatorio-Università.

Io e Vittorio abbiamo comunque ritenuto, dopo aver individuato e soppesato i possibili contenuti, esser necessari cinque anni.

Quella che presentiamo è una primissima bozza da sottoporre agli altri colleghi prima alla Commisione rinnovamento didattico poi.

Joanne Maria Pini e Vittorio Vinay

PRIMO ANNO

I PRESUPPOSTI TEORICI DEL PENSIERO ARMONICO NELLA CULTURA OCCIDENTALE.

I sistemi scalari (modalità vs. tonalità).
Le funzioni armoniche in ambiente diatonico.
Le unità sintattiche.

INTRODUZIONE ALL’ANALISI DEL TESTO MUSICALE.

Analisi componenziale: l’integrazione dei significanti melodici nei contesti accordali.
Analisi distribuzionale: la contestualizzazione delle funzioni armoniche in ambienti tonali.
Analisi sintagmatica: le tipologie fondamentali dell’articolazione frastica (unità sintagmatiche a simmetria binaria, unità sintagmatiche a simmetria ternaria.

ANALISI FORMALE: LE PICCOLE FORME.

a1) zweiteilige Liedform
a2) zweiteilige Liedform con anaforizzazione antipodale
b) dreiteilige Barform
c) dreiteilige Liedform (a/b/a)
d) dreiteilige Reihenform (a/b/c)


LABORATORIO DI INFORMATICA

Rappresentazione diagrammatica delle modalità utilizzate nell’analisi formale dei testi.
Introduzione all’impiego dei sistemi di scrittura musicale.
La ricerca delle fonti epitestuali.

APPLICAZIONI ED ESERCITAZIONI

La tecnica dell’armonizzazione applicata a singole unità sintattiche.
Armonizzazioni a parti strette, per parallelismo (a 3 e/o a 4 voci) di unità sintagmatiche (modulanti) di estensione metrica corrispondente a frasi a simmetria binaria o ternaria.

SECONDO ANNO

PRESUPPOSTI TEORICI

Analisi delle modalità relative alla disambiguazione contestuale degli amalgami accordali di natura cromatica (il debrayage attanziale, temporale e spaziale).

ANALISI SINTAGMATICA: ARTICOLAZIONI FORMALI BIPARTITE E TRIPARTITE A TETTONICA COMPLESSA.

Le articolazioni bipartite complesse

a) Le forme bipartite a simmetria formale esplicita.
b) Le forme bipartite dissimmetriche derivate da enfatizzazione metrico-attanziale dell’antecedente formale.
c) Le forme bipartite dissimmetriche derivate da enfatizzazione metrico-attanziale del conseguente formale.

Le articolazioni tripartite complesse

a) Estensione sintagmatica dell’anaforizzante.
b) Estensione sintagmatica dell’anaforizzato.

ANALISI FORMALE

a) La sonata senza sviluppo (sonatina).
b) La sonata con episodio indipendente.
c) La forma sonata (Allegro di sonata).
d) Le forme del Rondo (classico e a simmetria speculare).

APPLICAZIONI ED ESERCITAZIONI PRATICHE

Armonizzazioni a parti strette per ricalco del basso (basso continuo).
Armonizzazioni a parti strette per parallelismo di una melodia.
Esercitazioni di analisi.

LABORATORIO DI INFORMATICA

TERZO ANNO

ANALISI FORMALE

Le Variazioni:
Variazione su basso ostinato (Passacaglia e Ciaccona)
Variazione su soprano ostinato
Variazioni su melodia ostinato
Tipologie e modalità compositive:
a) le variazioni strette
b) le variazioni libere
c) le variazioni bitematiche.

Il Rondo:
Il rondo preclassico
Il rondo classico
Il rondo ricorsivo
Il rondo simmetrico

Le forme simmetriche

Le forme sonata:
L’Allegro di sonata
La sonata senza sviluppo (Sonatina)
La sonata con episodio indipendente
La sonata con doppia esposizione nel concerto strumentale
Il rondo-sonata

Il Genere Sonata:
La sonata a uno o più movimenti

Il concerto strumentale


APPLICAZIONI ED ESERCITAZIONI

Introduzione allo studio delle tecniche contrappuntistiche: la trasformazione testurale delle unità sintattiche (parti strette vs parti late) e loro attualizzazione in prospettiva contrappuntistica.

Analisi e verifica delle procedure in funzione delle tecniche compositive esibite dalla produzione di J.S.Bach.

Esercitazioni di analisi

Rappresentazioni diagrammatiche dei lavori analitici applicati a brani del repertorio individuale (in collaborazione con il laboratorio di informatica).

(LABORATORIO DI INFORMATICA)

QUARTO ANNO

ANALISI

La fuga strumentale:

La forma e la struttura architettonica della fuga bachiana: a) Le sezioni di svolgimento, b) La funzione dei gradienti testurali nella delimitazione delle unità sintagmatiche, c) La funzione delle cadenze nell’articolazione frastica, d) Elaborazione tonale del materiale tematico: la risposta reale e la risposta tonale, e) Funzione topologico-formale dei divertimenti, f) Il ritmo testurale derivato dalla collocazione del materiale tematico nella trama vocale, g) Il ritmo tonale nelle sezioni cardinali (riesposizioni) e in quelle complementari (divertimenti).

• APPROFONDIMENTI E ORIENTAMENTI PER LA PRASSI ESECUTIVA

• TEORIA E PRATICA DEL CONTINUO E REALIZZAZIONE DELLE CADENZE


APPLICAZIONI ED ESERCITAZIONI

Pratica compositiva a sfondo prevalentemente armonico:

Modalità di attualizzazione testurale delle funzioni armoniche utilizzate quali significati derivati dall’analisi di significanti melodici frasticamente contestualizzati.

Pratica compositiva a sfondo contrappuntistico:

La tecnica della risposta nell’esposizione della fuga. L’elaborazione del materiale tematico nella formulazione del divertimento.


Analisi di brani contrappuntistici.

Esercitazioni di analisi applicate al repertorio individuale.




LABORATORIO DI INFORMATICA
Rappresentazioni diagrammatiche dei lavori analitici applicati a brani del repertorio individuale (in collaborazione con il laboratorio di informatica)

QUINTO ANNO

PRESUPPOSTI TEORICI

Evoluzione dell’armonia tonale. Gli accordi amplificati in contesti caratterizzati dalla presenza di fondamentali ricorsive. La neomodalità.

L’armonia post tonale.

Le categorizzazioni teoriche post tonali. Accordi con note aggiunte, accordi per seconde e/o quarte (a tre o a quattro costituenti melodici).

Accordi derivati dall’elaborazione di stringhe melodiche disancorate dai cardini della tonalità.

La dodecafonia e la serialità.



ANALISI

Seminari monografici.

Esercitazioni di analisi applicate al repertorio individuale.


APPLICAZIONI ED ESERCITAZIONI


Pratica compositiva.

Unità sintagmatiche formulabili con l’impiego di correlazioni cadenzali implicanti accordi con note aggiunte, accordi per seconde e/o quarte (a tre o a quattro costituenti melodici), accordi derivati da procedure improntate alla serializzazione di un preesistente materiale melodico.


LABORATORIO DI INFORMATICA

Elaborazioni diagrammatiche di lavori analitici applicati a brani del repertorio individuale.