IL PROBLEMA DELLO

SPECCHIO  OIHCCEPS

Avanzo un piccolo indovinello che, quando mi è stato proposto, ammetto che mi ha tenuto sveglio tutta la notte: perché lo specchio inverte la sinistra con la destra e non il sopra con il sotto?

Risposta: Lo specchio non inverte la sinistra con la destra, ma il davanti con il dietro. L'equivoco nasce dal fatto che quando una persona ne guarda un'altra di fronte, la vede con il lato sinistro alla propria destra mentre quando una persona si specchia si vede con il lato sinistro alla propria sinistra.

Ma quando uno si specchia non vede un altro se stesso che gli sta di front, bensì se stesso come se il davanti fosse scambiato con il dietro. E quindi con il lato sinistro alla propria sinistra.
Se ancora non siete convinti, mettete davanti allo specchio una scritta su un foglio semitrasparente : vi accorgerete che la scritta riflessa è identica a quella che si vede guardando il foglio da dietro.

Un altro quesito sulla specularità "ingannevole" dello specchio lo propone Hans J. Braathen, ai seminari interdisciplinari di Venezia. Ecco una parte del suo intervento. "Vogliamo porre ancora la seguente domanda: il mondo è simmetrico rispetto alla riflessione?

E' questo un problema di vecchia data: per lungo tempo si è ritenuto di dover dare una risposta affermativa, ma oggi, sulla base delle conoscenze acquisite nell'ultimo decennio, siamo costretti con ogni probabilità a dare una risposta negativa.
D'altronde, al fine di arrivare a dare questa risposta dobbiamo dapprima analizzare la questione con maggiore precisione e, anzitutto, definire ciò che intendiamo per "simmetria rispetto alla riflessione".

Per cominciare prendiamo in esame ciò che vediamo quando guardiamo in uno specchio: se osserviamo attentamente la nostra immagine riflessa in uno specchio, sembrano avvenuti alcuni cambiamenti nella nostra persona. La nostra mano destra appare trasformata nella nostra mano sinistra.
Il taschino della giacca sembra aver cambiato posizione, così come l'orologio da polso. I numeri sul quadrante dell'orologio appaiono differenti e le lancette sembrano ruotare in senso contrario al normale. Se potessimo, inoltre, vedere attraverso i vestiti e la pelle, anche il cuore apparirebbe situato a destra anziché a sinistra, e così via di seguito.

Dovremmo quindi concludere che la nostra immagine speculare non è affatto identica a noi stessi, ma costituisce un "io" riflesso, dove ogni cosa è sul lato opposto al normale e talune direzioni sono invertite."